La mostra ripercorre la vita e l'opera di Adolfo Rossi (1857-1921), personaggio di primissimo piano nell'Italia di fine Ottocento-inizio Novecento. Emigrato poco più che ventenne negli Stati Uniti per sfuggire ad un noioso lavoro d'ufficio, nel 1884 tornò in Patria e si affermò ben presto come giornalista di classe, sempre pronto ad accorrere sui luoghi dei fatti, per osservarli senza pregiudizi e senza censure, e portarli nel più breve tempo possibile a conoscenza del pubblico. Per le sue qualità il Ministero degli Affari Esteri lo arruolò prima tra le file del neo-istituito Commissariato Generale dell'Emigrazione, e quindi come console e ministro plenipotenziario in varie sedi dell'America del Nord e del Sud. La sua straordinaria vicenda, inscindibilmente legata al fenomeno dell'emigrazione italiana, viene raccontata attraverso vignette, ritagli di giornale, fotografie e lettere che permettono di dare uno spaccato unico sulla società italiana e straniera dell'epoca.
La mostra, realizzata nel 2021, è stata digitalizzata attraverso Movio ed è disponibile al seguente link: