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Archivio di Stato di Rovigo

La fine della grande guerra nelle carte di Battista Soffiantini

Archivio di Stato - Sala Sichirollo - Archivio di Stato di Rovigo

5-10 novembre 2018 - Mostra

 

In occasione della XXIV° edizione della Settimana dei beni culturali in Polesine l’Archivio di Stato ospita la mostra dedicata alla figura di Battista Soffiantini “…grande sindacalista cattolico” - come lo definisce il filosofo Armando Rogobello – “che fa della sua passione sociale una professione religiosamente ispirata e un costante impegno etico-politico” che sfocia, tra l’altro, nel sostegno ai soldati durante e dopo la Prima Guerra Mondiale e nell’assistenza agli orfani di guerra.

La mostra permette di mettere in risalto la figura di Battista Soffiantini, il cui archivio è stato recentemente donato dal nipote Giorgio Soffiantini all’Archivio d Stato.

Nato a Somaglia in Lombardia, Soffiantini giunse in Polesine nel 1908 per avviare il primo Ufficio Provinciale cattolico del Lavoro, divenne presto una figura di rilievo della  vita sociale, politica e cattolica  del Polesine.
Nel 1916 si stabilì a Badia Polesine, dove, per incarico del vescovo Anselmo Rizzi, guidò  lo sviluppo dell’Istituto per orfani Domenico Caenazzo e Francesca Bronziero.

In concomitanza con la mostra, il 6 novembre alle ore 17,30, sarà presentato il libro di Giorgio Soffiantini 1915 – 1919 La Prima Guerra Mondiale …a Casa. Le case del soldato polesane.  Giusto Caenazzo e Battista Soffiantini.



Ultimo aggiornamento: 19/09/2024