Archivio di Stato - Sala Sichirollo
11 gennaio 2016 - Mostra
Sul terreno della propaganda, mai sfruttato da paesi belligeranti come nel ‘14-‘18, si gioca una delle battaglie più importanti della grande guerra che vede all’opera numerosissimi artisti operanti su tutti i fronti e in ogni schieramento. Si fa perno sui valori di sempre: la difesa del suolo patrio, la famiglia, l’eroismo. l’orgoglio, la solidarietà, ma non si lesinano la criminalizzazione del nemico e dei disertori o quantomeno la ridicolizzazione degli “altri”. Gli argomenti e i mezzi certo non mancano agli stuoli di bozzettisti, pubblicitari, sociologi, poeti e artisti assoldati in Italia, come in Austria, Francia, Germania tra i più noti illustratori ma anche tra tanti giovani talenti: retorica, pathos, enfasi alimentano ad arte le migliaia di cartoline prodotte dai vari paesi e le originali quanto spesso retoriche copertine delle riviste illustrate con incisivi messaggi di propaganda, che non trascurano neppure uno degli obiettivi più lontani apparentemente dalla logica della guerra: i bambini.
Per fare meglio conoscere tale tema, spesso a lungo trascurato dalla storiografia perché a torto ritenuto minore rispetto a quello della guerra "combattuta", l'Archivio di Stato di Rovigo organizza una mostra documentaria che attinge a piene mani alle preziose raccolte di cartoline, riviste illustrate, chiudilettera di due generosi collezionisti polesani, il rodigino Fabio Fogagnolo e l'adriese Alessandro Ceccotto, che per la prima volta prestano questa straordinaria documentazione per un mostra di caratura nazionale che colpirà sicuramente con gli splendidi e spesso rarissimi pezzi esposti gli occhi del visitatore, che grazie ad essa sarà in grado, ne siamo sicuri, di leggere tra le righe dei messaggi propagandistici, distinguendo il vero dal falso, il verosimile dalla costruzione artefatta.
Inaugurazione 11 dicembre ore 17,00
Periodi di apertura: dal 14 al 18 dicembre ;
dal 11 al 15 e dal 18 al 22 gennaio
orari: 10,00 - 13,00 e 15,00 - 18,00;
