Rovigo, Archivio di Stato
1 maggio 2015 - Apertura Straordinaria
Un salotto culturale nel cuore della Città.
Ancora una volta l’Archivio di Stato di Rovigo, nell’ambito di un progetto nazionale che mira a valorizzare i siti e le sedi monumentali degli Istituti dipendenti dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, propone un’apertura straordinaria il 1° Maggio, per offrire alla cittadinanza la possibilità di avvicinarsi ad un luogo della memoria straordinario qual è un Archivio in modo non convenzionale né tanto meno consueto.
Dalle ore 8.30 alle 18.30, ininterrottamente, grazie alla grande disponibilità del personale, potranno essere visitati anche quegli angoli dell’edificio, fino agli anni sessanta del ‘900 sede – con ben più ampi spazi poi violentati dalla speculazione edilizia - del settecentesco Seminario Vescovile di Rovigo, sconosciuti o rimasti indelebili solo nella memoria dei tanti che quei luoghi frequentarono da seminaristi o da docenti: l’antica Biblioteca lignea, che oggi ospita i preziosi catasti storici, il Teatro, oggi sede espositiva e sala polivalente a disposizione di associazioni e cittadini, la vecchia direzione del Seminario, i lunghi corridoi dai pavimenti in marmo rosso di Verona “intarsiati”quasi ad arte di grandi fossili.
Con l’occasione sarà possibile avvicinarsi al mattino dalle ore 10.00 alle 11.00 alle raccolte catastali (dalle mappe napoleoniche del 1809-1815 a quelle austriache e austro-italiane (1842-1927) e apprendere da funzionari dell’Istituto come svolgere una ricerca storico-catastale. Sarà inoltre possibile visitare le raccolte pittoriche dell'Istituto ed in particolare lo splendido ciclo di sei grandi quadri del pittore e patriota veneto Vincenzo Giacomelli, dedicato alla rivoluzione del 1848-49 a Venezia e che sarà illustrato dal Direttore Luigi Contegiacomo dalle ore 16.00 e alle 17.00. Seguirà nella Sala Sichirollo, al civico n.11 di Via Sichirollo, una inconsueta quanto rivelatrice conversazione con Federico Saccardin, già presidente della Provincia di Rovigo, che avrà per tema “Lo sviluppo della città di Rovigo dall’annessione del Veneto all’avvento del fascismo”, un momento denso di notizie storiche in grado di far ripercorrere al pubblico la storia urbanistica, sociale, politica della nostra città nel periodo in cui si avvia l’espansione “fuori dalle antiche mura”. La conversazione sarà impreziosita dall’illustrazione di inedite documentazioni e composizioni grafiche del relatore.
Per l’occasione sarà offerta la possibilità al visitatore di visionare in anteprima assoluta la straordinaria documentazione originale, proveniente soprattutto dall’archivio storico della camera di Commercio di Rovigo, utilizzata per la grande mostra “in costruzione” dedicata alla storia delle Esposizioni Universali e della partecipazione veneta alle grandi kermesse mondiali ed europee, vere vetrine delle eccellenze produttive italiane e degli altri paesi del mondo, in cui arte, spettacolo, produzione artigianale e industriale si intrecciano indissolubilmente in uno sfavillio di manifesti, topografie, cartoline pubblicitarie, riviste e pubblicazioni che rendono la mostra, la cui versione itinerante e integrale sarà inaugurata venerdì 8 maggio alle ore 18.00 nel Salone del Grano della Camera di Commercio di Rovigo, un unicum eccezionale nel nostro paese e un originale omaggio alla grande Expo Milano 2015.
ingresso gratuito
accesso facilitato senza barriere architettoniche
orario: 8.30 / 18.30
